4.6 (5.785 Recensioni)
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Dalla buccia liscia, verde-gialla, con la guancetta rossa, dalla forma irregolare un po’ rigonfia e dalla consistenza un po' gommosa: l'aromaticissima pera Pala, che cresce solo in Alto Adige, ha avuto per lungo tempo un'esistenza piuttosto misera. Grazie a nuove ricette, questa antica varietà è stata riscoperta.
"Mi ricordo ancora che...": così iniziano spesso le storie quando i venostani parlano della loro speciale varietà di pere. Venostana, come lo chef stellato Jörg Trafoier, la cui carriera in cucina è stata praticamente dettata dalla pera Pala. "Ricordo ancora bene che dovevo sempre evitare le pere Pala quando erano cadute dall’albero e giacevano sul terreno mature e brillavano del loro color giallo oro. Su ogni pera c'era uno sciame di api e per me, che ho l’allergia alle api, era troppo pericoloso. Per questo motivo non sono potuto diventare un agricoltore e su consiglio di un vicino di casa, ho deciso di diventare un cuoco", così racconta l'altoatesino, che gestisce un ristorante a Castelbello con la moglie Sonya Egger e i figli Kevin e Nathalie.
Dolci per i bambini
Anche la moglie Sonya ricorda bene la sua infanzia legata alla pera Pala, quando ogni anno, a fine estate, la nonna tagliava la pera fresca a fette: "Schnitz" è il nome tedesco dato in Val Venosta alle fette di pera, che venivano lasciate essiccare in soffitta in luoghi ombreggiati per qualche giorno. La nonna prendeva poi un ago da cucito e un filo lungo, infilava ogni singola fetta come una perla preziosa e poi fissava la catena di fette di pera alla trave del tetto, in modo che nessun topo affamato potesse rosicchiarla. Per generazioni, questo è stato un dolce tanto amato dai bambini, utilizzato anche a Natale per preparare il pane alla frutta, un tipico panforte natalizio, preparato con queste fette di pere, noci e prugne secche.
Rarità della Val Venosta
Questa antica varietà di pere si trova solo nella media e alta Val Venosta, tra il paese romanico di Malles e il paese gastronomico di Castelbello. Proprio in questa zona, vicino ai vecchi masi, si innalzano i possenti alberi di pere Pala, alti e nodosi, che hanno un'età media di 250 anni.
Tags: pera pala, pera, val venosta
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