4.7 (5.785 Recensioni)
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I colori e i sapori del risotto possono essere vari, ma la preparazione del vero risotto all’italiana è semplicemente una… e si riconosce! Ovvio, ci sono delle dritte da seguire se si vuole portare a tavola un piatto particolarmente saporito. Come dargli quella marcia in più? Come trasformare il tuo risotto in un risotto da leccarsi i baffi? Se hai ospiti a tavola, allora queste dritte ti faranno sembrare un vero esperto di risotti!
Non funziona con tutti!
La scelta della varietà di riso è fondamentale! Non tutti i tipi di riso in commercio sono adatti al risotto. In Italia, per tutti i tipi di risotto si utilizzano il Carnaroli, il Roma, il Sant'Andrea, il Vialone Nano o l'Arborio. Quindi, se ti piace più cremoso, segui il consiglio degli esperti!
Innanzitutto, tostarlo bene
Aggiungere i chicchi di riso al soffritto (le cipolle soffritte nell'olio d'oliva) e farli tostare per qualche minuto, mescolando continuamente, finché non diventano leggermente traslucidi. I chicchi dovrebbero avere una bella lucentezza prima dell’aggiunta del vino.
Vapore e gigò
Sfumare con il vino! Prima di aggiungere il brodo, i chicchi di riso fritto vengono “sfumati” per la prima volta. Questo si fa con il vino (rosso o bianco, a seconda della ricetta), che poi si può servire con il piatto (o gustare durante la cottura), a seconda della qualità.
Preparare un brodo ben caldo
Non versare mai il brodo freddo nel riso: deve essere sempre caldo! Così si assicura una cottura uniforme ed il riso evita di raffreddare troppo rapidamente. Non solo, il brodo si aggiunge poco alla volta. Mestolo dopo mestolo.
E mescolare di continuo…
Mescolare! Non c'è bisogno di dire altro: il risotto diventa cremoso se si mescola costantemente. Può essere un po' faticoso, ma è essenziale. Se si cucina un risotto, bisogna stare ai fornelli. Ma ne varrà la pena!
Cremosità fa rima con bontà!
In media, un risotto richiede 15-20 minuti di cottura. Il riso non deve mai essere troppo morbido! “Al dente” è il motto. E questo significa: bello e sodo al morso! Perché cremoso è il contrario di "molliccio".
Mantecare, sì ma come?
Ecco l'ultimo, ma particolarmente importante trucco per il risotto: la mantecatura! Il nome di questo procedimento deriva dalla parola spagnola che significa “burro”, ossia “manteca”, e si riferisce alla necessità di aggiungere la giusta quantità di burro e parmigiano al risotto... continuando a mescolare, ovviamente! Così il tuo risotto sarà lucente, gustoso e dalla consistenza perfetta.
Sì, un risotto delizioso ha bisogno di tempo e amore. Anche la playlist giusta in sottofondo può essere di supporto ?
Se non hai tempo per tanti dettagli e vuoi comunque affidarti alla qualità altoatesina e alla passione italiana, puoi ricorrere alle miscele per risotto dell'Alto Adige Höllerhof e di PUR Südtirol. Tutto è già pronto! Naturalmente, ti tocca ancora mescolare.
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